La gnatologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e del trattamento della funzione masticatoria sana e patologica in tutte le sue componenti occlusali, articolari, muscolari, neurologiche.
Dopo attenta anamnesi gnatolgica e visita clinica di tutte le componenti funzionali che governano la masticazione e vale a dire: l’articolazione temporo mandibolare (ATM) (F), i muscoli masticatori e accessori, la posizione, numero forma dei denti, la loro usura funzionale e patologica, l’equilibrio in statica e dinamica delle varie componenti, forma e funzione della lingua ecc. ecc……
Verranno rilevati dati strumentali (F) (radiografie, tac, rmn, montaggio dei modelli in articolatore, chinesiografia ecc a seconda delle necessità) e quindi posta una diagnosi di patologia gnatolgica ( o meno) che verrà trattata , in base alla sua origine, con farmaci, terapia bite
(F) (confezionamento di un bite, placca occlusale, su principi gnatologici e successivi controlli e adattamenti fino al risultato terapeutico stabilizzato e voluto dal professionista),
riabilitazioni occlusali, collaborazione con altri professionisti (logopedista ad esempio) ecc.
Come è evidente, non è possibile che questa branca sia lasciata a mani e menti meno che esperte e preparate (odontoiatri con particolare esperienza in gnatologia) né tantomeno limitata alla consegna (o peggio all’automedicazione da farmacia) di una placchetta occlusale che spesso provoca più danno che beneficio.
Rimane altrettanto evidente che ogni tipo di riabilitazione intraorale , protesica, ortodontica, implanto protesica, conservativa, di protesi amovibile…dovrà essere guidata da uno sguardo gnatologico corretto che deve essere patrimonio di ogni operatore.