Parodontologia

La parodontologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e della cura dei tessuti di sostegno dei denti in salute e in patologia.

Parlare di tessuti di sostegno dei denti (F) cioè, gengive, legamento parodontale e osso alveolare, significa parlare delle fondamenta della nostra funzione masticatoria, estetica, sociale.

La malattia parodontale (F) (conosciuta anche come parodontite o, più scorrettamente, piorrea) è composta da una serie di patologie che , tutte, si estrinsecano con maggiore o minore aggressività, velocità e precocità in : un attacco dei batteri presenti nel cavo orale che si organizzano in forma di placca con produzione di tossine e con ogni famiglia che prepara il terreno alla successiva (biofilm patogeno) e successivamente permettono il deposito di “minerali” sulla maglia formata dalla placca costituendo così il tartaro che ingloba anche pigmenti, catrame del fumo o altro (F).

Questo sistema di aggressione del biofilm batterico si sviluppa nel solco gengivale intorno al dente e viene fronteggiato dal sistema delle difese dell’organismo (più o meno specificamente valide in base ad età, genetica, patologie sistemiche (L)) che possono:

fermarlo – avremo in questo caso una “semplice” infiammazione delle gengive, gengivite, in genere con sanguinamento)(F)

solamente rallentarlo – avremo in questo caso una parodontite cronica con perdita più o meno grave dei tessuti di sostegno dei denti, cosiddetta perdita di attacco parodontale, più o meno grave anche in baso alla zona e alle condizioni locali dei singoli elementi (F) e con possibilità nelle fasi più avanzate di ascessi e mobilità dentale

non fermarlo affatto – avremo in questo caso, caratterizzato da difese patologicamente insufficienti, una progressione veloce della perdita di attacco e quindi dei denti, è la cosiddetta parodontite rapidamente progressiva.

 

Come si può fare a non far “riassorbire” i tessuti di sostegno?

Questo andamento che l’organismo attua per non venire “invaso” dai batteri, cosa che sarebbe molto pericolosa, può essere bloccato o rallentato solo eliminando quali-quantitativamente l’attacco del biofilm tramite:

Le tecniche di levigatura radicolare non chirurgica e se successivamente stabilito utile, chirurgica, o altre tecniche di chirurgia parodontale (F)

L’eliminazione dei fattori favorenti la malattia parodontale quali il fumo, che inficia ogni pratica di igiene e inibisce le difese specifiche dell’organismo, o il controllo delle malattie sistemiche predisponenti come il diabete (L)

Le terapie farmacologiche e, ove possibile, quelle chirurgiche rigenerative (F) con biomateriali e membrane.

Su tutto questo resta chiaro il concetto che senza un perfetto mantenimento igienico domiciliare e professionale (L) ogni terapia sarà inutile.