Prevenire costa meno che curare: In Sofferenza , Tempo, Soldi!
La prevenzione è un concetto ampio che trova in ambito odontoiatrico tutta la sua estensione e utilità di applicazione.
Prevenire una patologia, prevenirne il ripresentarsi, prevenirne l’aggravamento; ognuno di questi ambiti trova applicazione in odontoiatria ed è sviluppato nel nostro studio.
La prevenzione della patologia orale, dentale e parodontale si ottiene grazie a tre grandi capisaldi.
- L’applicazione delle nozioni comportamentali (A) e di igiene domiciliare (B)
- Le visite odontoiatriche di aggiornamento di routine (A) e le igieni professionali (B)
- Le pratiche di sterilizzazione e di disinfezione
1(A) Il comportamento alimentare sano per la bocca (che poi è sano per tutto l’organismo) prevede l’assunzione di una alimentazione varia, povera in zuccheri semplici, equilibrata nella presenza di macro e micro elementi. (F) (L)
1(B) Nel nostro studio vengono insegnate le più aggiornate e accreditate pratiche di igiene orale domiciliare da professionisti anche per questo specificamente preparati (Dottori in igiene). L’uso degli spazzolini manuali ed elettrici, degli strumenti di igiene interdentale, ove indicati di collutori e presidi di ausilio chimico (disinfettanti orali) o di mantenimento (collutori fluorati ad esempio) (F) verrà spiegato nelle motivazioni , nelle tecniche , nei tempi.
2(A) Le visite odontoiatriche di aggiornamento vengono programmate da parte dei medici sia in concomitanza con le sedute di igiene professionale che come terapie di prevenzione a se stanti; queste in aggiunta ai controlli svolti o ai sospetti diagnostici da parte dell’igienista dentale laureata che svolgerà le sedute di igiene professionale.
2(B) Le sedute di igiene orale professionale hanno un pieno significato preventivo delle patologie parodontali (gengivite e parodontite) così come di quelle cariose. Hanno anche lo scopo di mantenere nel tempo le terapie svolte e non permettere l’aggravamento di patologie croniche (ad esempio la parodontite).
Vengono svolte con l’ausilio di ultrasuoni, courettes manuali, strumenti da lucidatura ecc. Possono essere aggiunte fluorazioni topiche ove indicato e hanno frequenza e durata scelte in base a precisi criteri dal curante medico e igienista.
3 La prevenzione non può essere limitata alle patologie ed ai comportamenti dei Pazienti ma deve essere estesa ad evitare infezioni e rischi nello studio a salvaguardia della salute degli operatori e dei Pazienti.
Abbiamo citato prima i curanti, in quest’unico caso, perché è nostra cura sapere e applicare le più certificate pratiche di sicurezza sul lavoro, sterilizzazione, e disinfezione, prima di tutto a nostra totale salvaguardia e, di converso, in maniera decine di volte ancor più sicura per i nostri Pazienti che vengono sottoposti a terapia nello studio per numero e tempo decisamente inferiore a quelle a cui è esposto l’operatore.
A questo fine applichiamo, verifichiamo e aggiorniamo un concetto di sicurezza integrale che passa dalle certificazioni impiantistiche (F) e arriva alle procedure di trattamento degli strumenti tramite termodisinfettrice (F) per poi essere imbustati (F) e sterilizzati in autoclave di classe B (F). Tutti i macchinari sono certificati, controllati e validati con regolare manutenzione e prove di sterilità ad ogni ciclo (F).
Gli ambienti vengono lavati e disinfettati con prodotti di alto livello e con la minor tossicità possibile. I materiali barriera di certificata efficacia (guanti, mascherine, cuffie ecc.) vengono usati sistematicamente da tutti gli operatori nonché applicati ai macchinari.
Quello, però, che fa la differenza e che viene sistematicamente applicato, aggiornato e rivalutato sono le procedure , chiare a tutti gli operatori per importanza e modalità in modo da applicare tutto quanto sopra costantemente e senza deroghe.
Inutile avere le migliori autoclavi per materiali cavi e porosi, i migliori termodisinfettori, i migliori disinfettanti, guanti, mascherine…..quando poi fai cadere uno strumento a terra e lo raccogli per usarlo!!!!